k

If you’d like to try an alternative to classic porcelain, then Tonda is the perfect complement to your home.

Newsletter

Errore: Modulo di contatto non trovato.

Follow us

Ricevi la lettera dallo chalet!

Nella mia newslwetter troverai aggiornamenti freschi e utili. Ti aspetto!

Errore: Modulo di contatto non trovato.

Search

Anita Vittur

  /  CONSIGLI DI CUCITO   /  PRENDERE LE MISURE

PRENDERE LE MISURE

Quali sono le misure fondamentali ?

Prendere le misure in maniera corretta non è utile solo per chi si confeziona gli abiti da sola, ma anche e sopratutto per chi compra online, riducendo così al massimo il pericolo di ordinare in maniera errata i nostri capi di abbigliamento che non vediamo l’ora dei indossare. La mini guida di oggi per  prendere le misure in maniera corretta è rivolta proprio a questo, riuscire in maniera autonoma a misurarsi correttamente, per evitare che qualcosa vada storto al momento dell’acquisto.

Pronte? Si comincia!

Innanzitutto dovete munirvi di un metro da sarta, una striscia di tessuto o un cordoncino lungo abbastanza da annodarvelo in vita (non indispensabile ma molto utile… poi capirete perché!) e magari mettervi davanti ad uno specchio. Se avete un’amica, una sorella, un marito, una zia, una suocera, una mamma, un fidanzato o quant’altro disposto a darvi una mano…ancora meglio! 

Misure fondamentali per ordinare un capo (ad esempio online)

Mettetevi davanti allo specchio, per vedere meglio, e cominciamo (le figure le trovate nella tavola in fondo all’articolo):

  1. CIRCONFERENZA SENO – (Fig.2) Va misurata nel punto più sporgente del seno, facendo il giro tutto intorno. Bisogna assolutamente fare attenzione che il metro rimanga alla stessa altezza sia davanti che dietro, e ricordatevi di respirare sempre mentre prendete le misure. Non serve a niente trattenere il respiro per guadagnare qualche cm.  PS: La circonferenza seno no va confusa con la circonferenza torace che invece è sotto le ascelle, e quindi più stretta rispetto alla circonferenza seno.
  2. CIRCONFERENZA VITA – (Fig.3) È il punto più stretto appena sopra l’ombelico. Anche in questo caso si misura tutto intorno ricordandosi di non trattenere il fiato.
  3. CIRCONFERENZA BACINO – (Fig.4) Questo è il punto più sporgente sul fianco e va misurato facendo attenzione a rimanere sul punto più sporgente sia del fianco che del sedere. Ricordatevi di fare sempre attenzione al fatto che il metro sia sulla stessa altezza sia davanti che dietro.
  4. LUNGHEZZA GONNA o PANTALONI – (Fig.14/15) Va misurata dal punto vita in giù fino alla lunghezza desiderata. In questo caso avere allacciato intorno alla vita un cordoncino o una strisciata di tessuto aiuta a partire sempre dallo stesso punto per misurarsi (sia per le lunghezze che partono dalla vita in giù, che quelle che partono dalla spalla in giù). Fate attenzione, mentre vi prendete queste misure, a non piegarvi verso il basso, perché alterereste le lunghezze.
  5. LUNGHEZZA ABITO O GIACCA – Va  presa dalla linea della spalla (o meglio dall’incrocio tra spalla e il collo, dove forma l’angolo, per intenderci) fino al punto vita (che grazie al nostro laccetto in vita rimarrà invariato per tutte le lunghezze che prendiamo) a scendere fino alla lunghezza abito o giacca.
  6. LUNGHEZZA MANICA – (Fig.10) Si misura dall’osso più esterno della spalla (riuscite ad individuarlo schiacciando con le dita nella parte finale della spalla) fino ad arrivare al polso passando per tutta la lunghezza del braccio che deve essere leggermente piegato.

Direi che, con queste misure, la maggior parte dei capi che acquisterete online dovrebbero essere ok. Evviva!

Ricordatevi che le misure che troverete nella tabella misure dei siti ( direi più o meno in tutti..) si riferiscono alle misure del capo finito e non alle vostre, e dovete assolutamente tenere conto della vestibilità che vi serve. La vestibilità rappresenta la morbidezza, ossia i cm in più rispetto alle vostre misure, che rendono possibili i movimenti e conferiscono comodità al capo. Più morbidezza c’è, più il capo sarà comodo. Oltre alla questione del movimento, la morbidezza rappresenta anche la particolarità o il modello dell’abito.

I miei abiti al profumo di Dolomiti per esempio, nascono con una vestibilità abbondante e, se si preferisce vestire in maniera più “stretta”, bisogna valutare di ordinare una taglia in meno.

Misure fondamentali per realizzare un capo autonomamente

 Se siete super brave, e i vostri vestiti ve li fate da sole, ecco le misure importanti (le figure le trovate nella tavola in fondo all’articolo):

  1. Fig. 1: Torace, va misurata sotto le ascelle alzando prima le braccia si passa tutto intorno il metro facendo attenzione a tenere il metro sempre alla stessa altezza e poi si abbassano le braccia. La differenza tra circonferenza torace e seno, determina la profondità della pence per lo sfogo seno. Maggiore è tale differenza, più vuol dire che il seno è prosperoso. (La metà della circonferenza torace, determina mediamente  la taglia della persona. Es: torace = 88 cm, la taglia della persona sarà la 44).
  2. Fig. 2: Come da punto 1 sopra.
  3. Fig. 3: Come da punto 2 sopra.
  4. Fig. 4: Come da punto 3 sopra.
  5. Fig. 5: Altezza seno, si misura dall’incrocio spalla/collo fino al punto più sporgente e centrale del seno (il capezzolo per intenderci) e servirà per determinare l’altezza della ripresa seno per un cartamodello su misura (quella famosa pinces al livello del seno che spesso sulle cose comprate o è troppo bassa o è troppo alta ;)).
  6. Fig. 6: Distanza seno, la distanza che intercorre tra le due estremità del seno (tra i due capezzoli) e serve per determinare la distanza tra le vinces da fare eventualmente in vita e la profondità da dare alla pinces del seno
  7. Fig. 7: Lunghezza vita dietro, si prende dal solito angolo spalla/collo fino al punto vita dietro, fermandosi all’ altezza di quel famoso cordoncino che abbiamo fissato in vita.
  8. Fig. 8: Lunghezza vita davanti, si misura dal solito punto fino al punto vita davanti (e noi non sbaglieremo altezza perché abbiamo il nostro cordoncino sempre fisso lì).
  9. Fig. 9: Lunghezza vita totale – Rappresenta un controllo della somma delle due misure appena prese.
  10. Fig. 10: Come da punto 6 sopra.
  11. Fig. 11: Si parte come nel punto sopra, fermandosi al gomito. Una misura interessante nel caso di maniche particolari ( tipo a prosciutto ) o nel caso si voglia una manica corta.
  12. Fig. 12: Spalle dietro, è la distanza tra le due ossa più esterne delle spalle e si individuano schiacciando con le dita la parte esterna delle spalle. Nel caso di persone molto abbondanti, bisogna visualizzare la fine della schiena (nel caso appunto queste due ossa non si riescano a trovare).
  13. Fig. 13: Larghezza dorso, è la larghezza circa 10 cm  più bassa rispetto a quella al punto sopra e serve per dare uniformità alla linea dell’incavo giro dietro.
  14. Fig. 14: Lunghezza gonna – Come da punto 4 sopra.
  15. Fig. 15: Lunghezza pantaloni – Come da punto 4 sopra.
  16. Fig. 16: Lunghezza ginocchio, si prende dal punto vita fino al centro del ginocchio ed è una misura utile per tracciare la linea ginocchio quando si costruisce un cartamodello per i pantaloni, nonché per stabilire la lunghezza di una gonna, più o meno lunga del ginocchio.

Direi che con queste misure avete davvero tanta tanta roba  e ne mancano davvero poche altre un po’ più specifiche. Se avete domande o suggerimenti o magari avete riscontrato grandi differenza tra come siete abituate a fare voi, vi aspetto nei commenti qui sotto.
Spero di essere stata d’aiuto!
A presto!

Anita

You don't have permission to register