k

If you’d like to try an alternative to classic porcelain, then Tonda is the perfect complement to your home.

Newsletter

Errore: Modulo di contatto non trovato.

Follow us

Ricevi la lettera dallo chalet!

Nella mia newslwetter troverai aggiornamenti freschi e utili. Ti aspetto!

Errore: Modulo di contatto non trovato.

Search

Anita Vittur

  /  CONSIGLI DI CUCITO   /  SCEGLIERE LA MACCHINA DA CUCIRE

SCEGLIERE LA MACCHINA DA CUCIRE

Scegliere la macchina giusta per te

Spesso il problema più grande nella scelta della macchina da cucire è proprio dovuta al fatto che c’è troppa scelta… quindi, che fare? Scegliere la macchina da cucire giusta per te. Non ti darò nessuna marca, nessun modello specifico, ma ti farò ragionare su quello che veramente ti serve per scegliere quella più giusta per te, secondo me ;)!
In tantissime mi avete chiesto consiglio sull’acquisto della macchina da cucire. La verità è che non esiste una risposta unica, ma esiste una risposta unica in base a quello che nello specifico si intende realizzare.

Un consiglio per tutti

Il mio primo consiglio è di farti alcune domande:

  1. Cosa ti aspetti dalla tua macchina da cucire, o meglio cosa hai intenzione di realizzare?
  2. Vuoi iniziare a fare patchwork e lavorare con tessuti molto leggeri?
  3. Vuoi concentrarti sulle riparazioni, per te e la tua famiglia?
  4. Vuoi cucire sopratutto maglie, felpe e tessuti elasticizzati?
  5. Adori i jeans e avresti voglia di trasformarne alcuni?
  6. Ti piacerebbe l’idea di cominciare a farti qualche vestito?
  7. Vorresti modificare qualcosa che già possiedi ma che non indossi più?
  8. Prediligi tessuti leggeri o pesanti?
  9. Adori i ricami e i “ghirigori”?

Le tue risposte guideranno la tua scelta

Per scegliere la macchina più adatta a te, lasciati guidare dalle tue risposte:

  1. Se davvero hai intenzione di concentrarti solo sul cucito creativo e sul patchwork, ti può andare bene una macchina che costa relativamente poco e piuttosto leggera. Sono abbastanza allergica alle macchine da supermercato da 70/80 €, in quanto sono davvero troppo poco stabili e le vibrazioni dei vari meccanismi non possono garantire un buon funzionamento nel lungo periodo. Se però hai deciso di focalizzarti solo ed unicamente su tessuti leggeri, direi che una macchina altrettanto leggera e molto basic (soprattutto nel prezzo) può andare bene.
  2. Se decidi di fare riparazioni di ogni genere, e i jeans fanno sempre parte di questa categoria, allora devi salire assolutamente di qualità. Hai bisogno di una macchina stabile, con un buon peso, che permetta alla macchina stessa di resistere alle vibrazioni e allo spessore dei tessuti. Non scenderei in questo caso sotto i 200/300 €, e da quella cifra in su, inizi ad avere già qualcosa di più serio tra le mani. Quello che infatti ti devi aspettare rimanendo sotto questa gamma è una macchina che non riesce sempre a fare quello che tu vorresti. Inoltre, gli intoppi che incontrerai strada facendo ti potranno far perdere completamente l’entusiasmo.
  3. Se la tua passione sono i tessuti elasticizzati, la tua scelta deve essere progettata anche per i materiali in jersey o in microfibra!! Alcune macchine sono particolarmente adatte a questi tipi di materiali. Ricorda inoltre che esistono gli aghi appropriati per questi tipi di tessuti e non, come spesso si tenderebbe a credere, filati elasticizzati.
  4. Se hai intenzione di trasformare qualche jeans in borse, gonne e quant’altro, ti rimando al punto 2.
  5. Se hai intenzione di realizzare qualche vestito per te, dipende sempre dal tessuto che hai intenzione di usare, ma sicuramente con una macchina a da cucire di gamma medio/alta, non sbaglierai.
  6. Se adori ricami e “ghirigori”, indirizza la tua scelta su macchine che hanno molti punti decorativi e magari anche un’unità da ricamo, riflettendo nel concreto se sfrutterai queste caratteristiche (spesso piacciono molto, ma poi non si sfruttano).

I consigli di base

Piccole cose, da ricordare sempre:

  1. Diffida dalle macchine troppo economiche: spesso sono soldi buttati…. forse è molto meglio investirli in una buona pizza con le amiche :).
  2. La macchina deve avere un suo peso specifico importante, se vuoi che sia in grado di cucire tessuti pesanti (hai presente la macchina da cucire della nonna, quella in ferro che pesa una “vagonata”? Spesso non c’è niente di meglio…quindi se hai ereditato quella… yupppieeeeee!!!).
  3. Non farti convincere dal fatto che la macchina faccia 1.000 punti… spesso fanno salire il prezzo ma in realtà tutti quei “ghirigori” non li userai mai!
  4. Ricordati che i punti che sfrutterai maggiormente sulla tua macchina da cucire saranno 3/4. Il punto dritto, il punto a zig zag (nelle varie dimensioni) ,il punto rammendo e il punto elasticizzato.
  5. Le marche più famose sono spesso quelle più affidabili… diffida da quelle mai sentite prima, anche perché, se poi avrai bisogno di qualche pezzo di ricambio… ciaoneeeee!!!!
  6. Compra la macchina da chi ti faccia anche una buona assistenza, volenti o nolenti prima o poi ti servirà.

Le macchine di Anita

Ecco qui le macchine che utilizzo io, con le quali mi trovo davvero bene:

  • BERNINA: macchine svizzere, precise e affidabili. Hanno una storia molto solida alle spalle, sono semplici, con pochi fronzoli, ma cuciono come un trattore ;)). Costano parecchio, ma li valgono tutti i soldi. È una Bernina la macchina da cucire che ho avuto in dotazione per girare le riprese del mio corso on line “I segreti della macchina da cucire”: un vero gioiello.
  • JANOME e BROTHER: rapporto qualità prezzo eccezionale e molto buone su tessuti elasticizzati .
  • JUKI: per le macchine industriali, dei trattori super fedeli e precisi.

Spero davvero di esserti stata utile.
A presto,

Anita.

You don't have permission to register